Una passeggiata planetaria

Giochino facile e istruttivo per grandi e piccoli :
cioè come ridurre le dimensioni del sistema solare a dimensioni comprensibili.
(raccontata dal sig. Betrand Laville di Marsiglia).


Mettiamoci al centro di un campo di calcio, posiamo il pallone (diam ~ 30 cm) al suolo, e diciamo che rappresenti il Sole.

  • Cominciamo a camminare verso una delle due porte; dobbiamo percorrere circa 13 m (4 m oltre il cerchio di centro campo), per trovare il primo pianeta:
    Mercurio, diam 1 mm (una capocchia di spillo).
  • A metà del percorso verso la porta (circa 23 m dal centrocampo) troviamo:
    Venere, diam. 2.6 mm (un granello di pepe)

  • Ancora qualche passo (abbiamo percorso 32m) e troviamo la nostra:
    Terra, con un diam. di 3 mm (altro granello di pepe)

  • Verso la porta (a 49 m dal nostro pallone) troviamo l'ultimo dei pianeti "tellurici" (non gassosi):
    Marte, tutto rosso, diam. 1.5 mm (meta` della Terra)

  • Occorre ora uscire dallo stadio, continuare a camminare nella stessa direzione per qualche minuto e a 170m dal centrocampo troviamo il pianeta più grosso di tutti, fatto di gas:
    Giove, diam. 30 mm, (una pallina da ping-pong, con le sue 16 lune).

  • Raddoppiamo questa distanza, a 310 m, c'è:
    ·Saturno, diam 26 mm (una pallina quasi eguale, ma con 20 lune)
  • Raddoppiamo ancora (abbiamo camminato circa 10 minuti), a 620 m c'è:
    Urano, gassoso anche lui, diam. 11 mm (una nocciola, con 15 lune).
  • Altri cinque minuti di cammino, e a 980 m incontriamo
    Nettuno, diam 11 mm (nocciola con 8 lune)
  • A 1280 m ( dall'inizio, una ventina di minuti di marcia), ecco l'ultimo modesto pianeta:
    Plutone, diam 0,5 mm (una cacca di mosca)


Morale: il nostro sistema solare, pur essendo una delle zone dell'universo più dense di materia, conta solo alcuni granelli insignificanti, sparsi sulla ragguardevole distanza di 2 x 1.3 km (diametro del sistema).

E le cose vanno anche peggio se si guarda fuori del sistema solare: occorrerebbe arrivare da noi fino a Chicago (8650 km, l'equivalente nel nostro modello ridotto di 4,2 anni luce) per trovare la stella più vicina, Proxima Centauri ("prossima" appunto).

Lo spazio intersiderale è dunque ancora più vuoto del sistema solare !

Per andare oltre non basta piu` camminare, e nemmeno l'aereo; ci occorre un "bus" che viaggi alla velocità della luce; un bus che ci porterebbe sulla Luna in poco piu` di 1 sec, ma impiegherebbe 650.000 anni per attraversare la nostra Galassia (o Via Lattea, con svariati miliardi di stelle).


Un'altra volta, magari, faremo un viaggio all'incontrario, all'interno del nostro pallone da calcio, verso le molecole, gli atomi, i nuclei ecc.
Ci credereste? E` tutto vuoto anche lì...


Spiegazione tecnica: per ridurre le dimensioni dei pianeti alle nostre dimensioni, si comincia col ridurre il sole da un diametro di 1.384.300 km a un pallone di 30 cm.

Il fattore di riduzione e` di 30 cm / 1,384 10^6 km, cioe` 0,2 10^-9.

Basta applicare questo fattore di riduzione ( 0,2 miliardesimi) alla distanze e diametri dei pianeti, prima e sesta riga nella tabella qui sotto, per ridurre le distanze in "metri" e i diametri a "millimetri".

 

 

Risultato: modello Ridotto (in cui il Sole misura 30 cm)

Pianeta

Mercurio

Venere

Terra

Marte

Giove

Saturno

Urano

Nettuno

Plutone

.

Distanza dal Sole (m)

13

23

33

49

169

310

624

977

1282

m

Diametro (mm)

1,0

2,6

2,8

1,5

30,9

26,0

11,3

10,7

0,5

mm

 



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